Un Mare di Scienza 23-24

 

15 Novembre 2023 ore 17, presso Auditorium dell'Acquario di Genova

Macchine che vedono: analizzare il movimento dell'uomo.

Relatori: Prof.ssa Francesca Odone e Prof.ssa Nicoletta Noceti

Il mondo dell’intelligenza artificiale guardato da una prospettiva meno comune: l’analisi automatica del movimento dell’uomo con applicazioni negli ambiti della robotica, della medicina e della riabilitazione. 

22 Novembre 2023 ore 17, presso Auditorium dell'Acquario di Genova

Antartide: la sfida di un ambiente estremo.

Relatore: Prof. Emanuele Magi

L'Antartide è l'ultimo continente scoperto dall'uomo, ancora parzialmente inesplorato; è una terra austera e inospitale ma straordinariamente ricca di biodiversità, è il più grande laboratorio naturale del nostro pianeta.

29 Novembre 2023 ore 17, presso Auditorium dell'Acquario di Genova

Le impronte dell'universo antico in laboratorio: un viaggio affascinante nella fisica delle particelle.

Relatore: Prof. Francesco Armando Di Bello

L'acceleratore di particelle LHC, presso il CERN di Genova in Svizzera, ricrea le condizioni fisiche a pochissimi istanti dopo il Big-Bang.

Lo studio delle particelle emesse permette di conoscere i cmponenti ultimi della materia, e delle forze fondamentali della natura.

18 Dicembre 2023 ore 16, presso Aula Magna - Via Balbi 5, Genova

Viaggio personale in 40 anni di ricerca nella chimica inorganica: dai cluster di Litio alla nanocatalisi.

Relatore: Prof. Gianfranco Pacchioni

Il relatore, Gianfranco Pacchioni, racconta la sua avventura in 40 anni nella chimica dei cluster, partendo dalle sue prime esperienze scientifiche nei primi anni '80, fino ai giorni nostri. Grazie allo sviluppo di nuove tecniche sperimentali e metodi di calcolo avanzati, oggi si è giunti ad una migliore comprensione della struttura e delle proprietà di cluster e nanoparticelle, aprendo così la strada alla progettazione di nanostrutture con le proprietà desiderate. Allo stesso tempo, anche il modo di "fare scienza" è cambiato: il relatore ci dice come.

15 Marzo 2024 ore 9, presso Aula Magna DIFI, Valletta Puggia (Via Dodecaneso, 33)

Scienza, consapevolezza e presenza: incontro sulla violenza di genere.

Relatori: Centro per Non Subire Violenza, Associazione WhiteDove, Prof. Enrico Di Bella e Polizia di Stato

Incontro sulla violenza di genere in onore della giornata dell'8 Marzo.

26 Marzo 2024 ore 17, presso Aula AT01 - Edificio 9, Viale Benedetto XV, 3 - Scuola Scienze MFN

Vedere l'invisibile con i problemi inversi: dalla matematica all'intelligenza artificiale.

Relatore: Giovanni Alberti

L'imaging medico si occupa di ottenere immagini di organi senza poterli vedere direttamente, utilizzando, per esempio, una TAC o un'ecografia. Il controllo non distruttivo si riferisce all'identificazione di difetti di un materiale senza doverlo distruggere, ossia in modo non invasivo. Questi sono esempi tipici di problemi inversi, che consistono nella ricostruzione di una quantità fisica sconosciuta a partire da misurazioni indirette. In questo seminario, mediante l'utilizzo di diversi esempi, è descritta la matematica dei problemi inversi, e sono analizzati i metodi principali usati per risolverli, da quelli più teorici basati sull'analisi matematica a quelli più moderni basati sul machine learning.

 

23 Aprile 2024 ore 17, presso Aula 502 DIFI, Valletta Puggia (Via Dodecaneso, 33)

Leggere i Classici della Scienza: per un nuovo Umanesimo scientifico.

Relatore: Davide Peddis

Nella seconda metà del Novecento, Paolo Boringhieri scriveva che "la divulgazione scientifica è la pietra di paragone degli scienziati che riescono a comunicare le idee alla base della loro ricerca: non tanto il risultato particolare, quanto la struttura mentale che condiziona tutta la ricerca scientifica". L'editore piemontese aggiungeva, poi, che "solo se questo obiettivo è raggiunto la scienza diventa un fatto culturale, diventa un elemento che entra nell'orizzonte dell'uomo colto".

Attraverso la "ri-lettura" delle opere di scienziati, si discuterà di come la scienza possa essere considerata cultura universale e di come abbia contribuito al progresso dell'umanità. Ripercorremo l'avvincente viaggio nella struttura della materia che William Bragg espose nella "L'architettura delle cose". Racconteremo le evoluzioni più recenti, esplorando la straordinaria rivoluzione scientifica e culturale generata dall'avvento delle nanotecnologie. Proveremo, infine, a comprendere quanto la lettura di un classico scientifico possa influenzare "l'orizzonte dell'uomo colto".

Ultimo aggiornamento 17 Maggio 2024